In questo articolo cercheremo di presentare i vari tipi di falsificazione dei documenti manoscritti, segnalando i diversi e più frequenti casi che abbiano una valenza probatoria.
Imitazione per composizione [1]
L’imitazione per composizione si realizza in tre fasi: nella prima fase viene ideato il testo che si intende riprodurre; nella seconda fase, utilizzando alcune scritture autografe, si ritagliano le parole e le sillabe di cui si ha bisogno mettendole nella sequenza richiesta dalla composizione; nella terza fase si copiano con il sistema del lucido le parole precedentemente composte.
Peritalmente si riscontreranno:
- anomalie di allineamento dello scritto, in quanto l’attenzione per la composizione a mosaico distrae facilmente l’imitatore dal realizzare il corretto allineamento delle strutture grafiche sull’orizzontalità del rigo;
- non omogeneità dei parametri grafici in quanto l’imitatore attinge a campioni di grafia da più testi, con le inevitabili variazioni che ne conseguono;
- punti di saldatura innaturali, in quanto l’imitatore, per esigenze di composizione, è costretto ad unire lettere e sillabe estrapolate da scritti diversi: i relativi punti d’unione diventano pertanto saldature artificiose e dunque facilmente rilevabili;
- mancanza della coerenza ritmica in quanto l’eventuale sequenza ritmica di alcune parti di parola sarà interrotta nei punti di saldatura con altre sillabe o con altre parti di parola.
A meno che non vi siano nel testo delle aggiunte libere che facciano emergere la natura scrittoria dell’imitatore, sono pressoché nulle le possibilità di identificare la persona autrice della falsificazione.
Contraffazione delle scritture – metodi e procedure. Imitazione lenta (detta anche servile, pedissequa)[2]
L’imitazione lenta, detta anche servile, pedissequa, consiste nel tenere la grafia da imitare a portata d’occhio e nel cercare di far seguire dalla mano scrivente l’identico percorso che si segue con l’occhio.
Il risultato grafico corrisponde spesso a dei disegni che riproducono gli aspetti esteriori della firma che è servita da modello.
Fig. n 41 – Imitazione lenta della firma di cui alla figura precedente. Le frecce indicano i punti di sosta e ripresa e i tratti tremanti
Fig. n 42 – Imitazione lenta della firma di cui alla figura precedente. Le frecce indicano i punti di sosta e ripresa e i tratti tremolanti
Peritalmente si riscontreranno:
- pressione piatta, poiché le dinamiche delle alternanze fra coppie neuromuscolari agoniste e antagoniste sono annullate;
2. soste e riprese del movimento scrittorio in quanto nel corso dell’esecuzione il falsario ha bisogno di effettuare delle alzate di penna, dei ritocchi e delle riprese di tratto più o meno dissimulate, che tradiscono un sicuro difetto di spontaneità;
3. mancanza di coesione ritmica poiché sono annullate le componenti di disinvoltura del gesto grafico;
4. accentuazione di alcune forme a danno di altre, per effetto della legge della direzione attentiva di Klages.
In perizia sarà molto semplice scoprire le alzate di penna i ritocchi le riprese i bottoni di sosta mediante microscopio o anche mediante dei macro-ingrandimenti. Ad esempio, dopo un punto di sosta, laddove la penna riprende a scrivere si osserverà inevitabilmente uno spandimento di inchiostro.
Le possibilità di individuare l’imitatore sono ridotte e dipendono dalle eventuali peculiarità sfuggite all’imitatore.
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Contraffazione delle scritture – metodi e procedure: articolo di Giuseppe Amico (Consulente Grafologo ai sensi della Legge n. 04/2013). Info e preventivi visita: www.peritografologo.periziacalligrafica.org
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[1] Tesi di diploma. Scuola Superiore di Studi Grafologici A.G.A.S. Bologna – Indagine Grafica nell’anonimografia – Dissimulazione e Simulazione grafica – Candidati: Defeudis Cav. Nicola, Cirsone Prof.ssa Anna, Relatore: Pagani Dott.ssa Graziella Anno Accademico 2003-2004.
[2] Tesi di diploma. Scuola Superiore di Studi Grafologici A.G.A.S. Bologna – Indagine Grafica nell’anonimografia – Dissimulazione e Simulazione grafica – Candidati: Defeudis Cav. Nicola, Cirsone Prof.ssa Anna, Relatore: Pagani Dott.ssa Graziella Anno Accademico 2003-2004.